Ieri ho visto uno dei miei più cari amici, quello che mi conosce da una vita intera, quello che sa cosa penso prima ancora che io stessa lo pensi, quello che potrebbe ferirti con una parola perché conosce i tasti giusti.
Abbiam parlato, abbiam discusso, abbiam sviscerato e analizzato quello che ultimamente mi passa per la testa…le paure, le ansie, le incertezze.
Mi ha detto delle cose stupende ma mi ha anche lanciato delle sciabolate profonde, che merito, che un po’ cercavo, che un po’ mi servivano…always crashing in the same car.
è stato un pomeriggio intenso, dopo una mattinata intensa e va bene così.
Ringrazio la mia amica diversamente informatizzata che riesce sempre a sdrammatizzare e farmi superare egreggiamente le ore di duro lavoro.
Ringrazio la collega che mi ha scritto “Ma devo proprio venire a lavorare oggi?Non possiamo andare a fare palle di neve con i pazienti?”
Ringrazio @valle che ieri ha sparato quelle due/tre stronzate che mi hanno fatto dimenticare la mattinata difficile.
Ringrazio l’amico di ieri pomeriggio e i motivi sono chiari nel post.
Ringrazio il coinquilino e il suo abbraccio che c’é, sempre e comuque…anche quando non dico nulla.
E soprattutto ringrazio il mio nuovo e scintillante bite che stanotte ho mordicchiato tutta felice.
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